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Storia di Londra

Ripercorri lo scorrere del tempo a Londra e scopri come la città è diventata quella che è oggi, quali eventi l'hanno plasmata e i punti di riferimento che si possono visitare ancora oggi.

Hai mai visto quelle vecchie foto e mappe che mostrano l’aspetto di un luogo solo 30, 50 o 100 anni fa? È sempre uno shock vedere come anche un piccolo quartiere diventi irriconoscibile semplicemente eliminando qualche edificio e spostando un paio di strade.

Ti siete mai chiesto come sarebbero i luoghi intorno a te se la storia fosse andata un po' diversamente? E ti sei mai chiesto quando e come esattamente una città ha assunto l’aspetto che ha ora? Non possiamo mostrarti esattamente come Londra si è evoluta in più di due millenni - dovremmo mostrarti una sequenza lunghissima di mappe, rappresentazioni, dipinti, illustrazioni e foto.

Possiamo però illustrarti quali sono i periodi più importanti e ricchi di eventi di Londra. Quelli che hanno influenzato per sempre il suo assetto, la sua identità e il suo profilo. Quelli che hanno lasciato impronte che si possono vedere ancora oggi.

L’antica Londinum

Recenti scoperte indicano che la presenza umana nell’area di Londra può essere datata fino al 4500 a.C. Tuttavia, le informazioni sui primi insediamenti pre-romani sono scarse.

Londra, allora chiamata Londinum, fu fondata dai Romani intorno al 43 d.C. in una piccola area dove il fiume Tamigi era abbastanza stretto da poter essere attraversato da un ponte.

Antics mappa di Londra con l’iscrizion “Londinum vulgo London”
Questa antica mappa di Londra mostra chiaramente come il centro urbanizzato dell'epoca si fosse sviluppato nell'area oggi nota come distretto della City of London.

Il London Wall, ovvero la cinta muraria che avrebbe definito il perimetro della città di Londra per altri 1.600 anni, fu costruito tra il II e il III secolo d.C. Ancora oggi è possibile vedere una sezione di questo muro presso i giardini di Tower Hill.

Nel V secolo, tuttavia, l’Impero romano stava vedendo il suo declino e, con la fine dell’occupazione della città nel 410 d.C., Londinum fu praticamente abbandonata. Ciò lasciò una grande opportunità agli anglosassoni di insediarsi nella zona nei secoli successivi.

Londra medievale

Dopo essere stata occupata dai Vichinghi, Londra, a questo punto nota come Lundenburh, tornò in mani anglosassoni grazie alle forze di re Alfredo il Grande nell'886. Durante il suo regno, le mura romane riacquistarono importanza e la città si sviluppò entro i loro confini. Nelle vicinanze sorsero anche altri borghi fortificati e la città raggiunse ricchezza commerciale e importanza governativa.

Dopo alcuni anni sotto il potere danese, nel 1042 venne ripristinato il dominio inglese sulla città. È in questo periodo che Westminster si sviluppò come centro di governo. L’Abbazia di Westminster fu fondata alla fine del 970.

Con la conquista normanna dell’Inghilterra nel 1066, Londra vide aumentare la costruzione di fortezze e altri palazzi del potere.

I parroci e il loro popolo nel Medioevo in Inghilterra (1898)
L'illustrazione moderna mostra l'importanza della chiesa nella vita locale dell'Inghilterra medievale.

Tra i tanti, i più importanti furono la Torre di Londra e Westminster Hall, che sarebbe poi diventata il Palazzo di Westminster. Anche il London Bridge sarebbe stato costruito non molto più tardi, nel 1176.

Nel corso del Medioevo, il commercio aumentò costantemente, accompagnato dalla crescita demografica e, naturalmente, dall’importanza economica e politica della città. Londra sarebbe presto diventata un importante centro europeo per la distribuzione delle merci

Riforma protestante

La dinastia dei Tudor ebbe una profonda influenza sulla geografia e sullo sviluppo della città. Con la Riforma del XVI secolo, il protestantesimo divenne la principale religione nazionale e Londra il suo primo centro nel Paese.

La Dissoluzione dei Monasteri, voluta da Enrico VIII, abolì quasi tutte le grandi case monastiche. L’Abbazia di Westminster sfuggì per poco a questo destino, avendo recentemente ottenuto lo status di cattedrale, e fu così in grado di sopravvivere fino ai giorni nostri.

Molti dei parchi reali della città - tra cui Hyde Park, Regent’s Park e St James’s Park - furono sottratti ai monasteri adiacenti dallo stesso Enrico VIII, che li istituì come riserve di caccia reali. In seguito si trasformarono tutti in parchi pubblici, la maggior parte dei quali nel XVIII e XIX secolo.

Colonialismo

Nel XVI e XVII secolo nacquero anche le compagnie commerciali monopolistiche e altre istituzioni che sarebbero diventate fondamentali per le pratiche colonialiste, imperialiste e mercantiliste britanniche. Fu in questo contesto che Londra salì alla ribalta come centro commerciale europeo.

Il potere, la ricchezza e l’influenza internazionale derivanti dal brutale sfruttamento dei possedimenti d’oltremare avrebbero cambiato per sempre il mondo, e Londra e l’Inghilterra ne sarebbero stati uno dei principali beneficiari. Basti pensare che, molti oggetti artistico-culturali che oggi si trovano in importanti istituzioni come il British Museum e il Victoria and Albert Museum, ad esempio, furono acquisiti durante questo e i secoli successivi attraverso il saccheggio e la razzia coloniale.

Molte informazioni sul commercio marittimo e la tratta degli schiavi e sul suo impatto sulla città sono spiegate al Museum of London Docklands, che ti consigliamo di visitare se sei interessato alla storia della città.

La ricchezza della città si rifletté ovviamente anche nella sua rapida espansione. In meno di cento anni, tra il 1530 e il 1605, la popolazione di Londra quadruplicò. Sebbene fosse iniziata una pianificazione urbanistica su scala più ampia, a questo punto l’area urbana della città si trovava ancora all’interno delle antiche mura romane.

In questo periodo fiorirono anche le arti drammatiche, con figure di spicco come William Shakespeare che produceva e rappresentava le sue opere in città. Oggi è possibile visitare la ricostruzione del suo famoso teatro, lo Shakespeare’s Globe Theatre, nel quartiere di Southwark.

Il Grande Incendio di Londra

Ben presto, le condizioni insalubri e di sovraffollamento della città si fecero sentire e le numerose epidemie di peste culminarono in quella che divenne nota come la Grande Peste del 1665, che uccise un quinto della popolazione londinese.

A questa catastrofe ne seguì presto un’altra, il Grande Incendio di Londra (The Great Fire of London), nel 1666. L’incendio, ricordato ancora oggi da The Monument, distrusse la maggior parte della City (la parte di Londra che si trovava all’interno delle antiche mura).

The Great Fire of London, dipinto olandese anonimo del 1675.
Il Grande Incendio di Londra è stato raffigurato e descritto numerose volte dai suoi contemporanei, avendo segnato profondamente la città.

Il grande sforzo di ricostruzione che seguì avrebbe plasmato il moderno assetto del distretto della City of London per i secoli a venire. In questo periodo furono costruiti palazzi, chiese, teatri, sale e musei (all’interno e all’esterno della City) ancora oggi famosi. Tra questi, la Cattedrale di St Paul, il British Museum (da cui poi il Natural History Museum) e Kensington Palace.

Nel decennio successivo e soprattutto nel XVIII secolo, la città si espanse oltre i suoi limiti precedenti, con nuovi quartieri, ponti ed espansioni portuali. È in questo periodo che Buckingham Palace divenne una residenza reale.

Londra vittoriana

Gran parte dell’architettura che si può vedere oggi a Londra risale a questo periodo. Ciò è dovuto alla crescita esponenziale della popolazione stimolata dalle rivoluzioni industriali. Molti dei cambiamenti tecnologici della città di questo periodo sono illustrati in uno dei musei più interessanti di Londra, lo Science Museum.

Essendo una delle più grandi città del mondo e capitale dell’Impero Britannico, alla fine del XIX secolo Londra era diventata un centro commerciale, finanziario e politico internazionale.

Le prime linee della metropolitana di Londra, conosciuta oggi come London Underground, furono costruite nella seconda metà del XIX secolo, insieme a molti famosi monumenti, tra cui il Big Ben e il nuovo Palazzo di Westminster, il Tower Bridge e il Victoria and Albert Museum.

XX secolo

Oggi molti musei londinesi sono dedicati agli sforzi bellici e alle forze militari britanniche, tra cui l’Imperial War Museum, le Churchill War Rooms e la HMS Belfast.

Vista aerea dei danni causati dai bombardamenti su Londra nel 1945
La City of London, nella foto, fu molto danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale, ma la Cattedrale di St Paul ne uscì notoriamente indenne (per la maggior parte).

Nella seconda metà del secolo, Londra divenne un centro di cultura giovanile, guadagnando attenzione sia per i suoi musicisti che per la moda. Alcuni quartieri della città, come Camden Town e Shoreditch, sono ancora oggi considerati importanti poli culturali.

XXI secolo

All’inizio del secolo, molti progetti del Millennio furono ospitati in città. Il più noto di questi è probabilmente il London Eye, noto anche come Millennium Wheel (Ruota del Millennio).

Da allora, molti altri edifici e punti di riferimento iconici sono stati aggiunti allo skyline di Londra, tra cui The Shard e l’edificio Walkie-Talkie, che ospita lo Sky Garden.

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