10 tappe imperdibili a Valencia
Storia, arte, cultura, relax e splendidi panorami. Ecco le dieci mete da non perdere quando si viene a Valencia.
10 tappe imperdibili a Valencia
Storia, arte, cultura, relax e splendidi panorami. Ecco le dieci mete da non perdere quando si viene a Valencia.
Le campane delle chiese suonano, mentre sopra di loro i raggi del sole danzano sulle cupole piastrellate di blu. In basso, un vivace brusio rallegra le strade. Le piazze si riempono del tintinnio dei bicchieri e piatti colmi di bevande colorate e cibi aromatici. Questa è Valencia, una delle località in cui si può godere del miglior clima della Spagna. Ma la città non ha solo questo da offrire.
Valencia può vantare tutta l’architettura e la storia di un’antica città mercantile, tutto il fermento e lo scintillio di una capitale insieme all’energia spensierata e rilassata che solo una soleggiata città di mare può avere. Questo gioiello costeggiato da palme è ricco di attrazioni culturali, monumenti storici, spazi verdi, preziose reliquie e arte d’avanguardia.
Da dove cominciare? Si può sempre iniziare dalle attrazioni essenziali, quelle che non si possono perdere quando si visita Valencia. Eccone dieci, i luoghi e i complessi più visitati e conosciuti della città.
Il menu che abbiamo preparato comprende di tutto un po’, in modo da soddisfare i più svariati gusti: alcuni monumenti storici bilanciati da alcuni parchi verdi, splendide viste sulla città e alcune chiese mozzafiato. Per finire, spiagge dorate e una buona dose di arte contemporanea.
Nella mappa qui sotto puoi consultare la posizione di tutti questi luoghi, in modo da poter pianificare al meglio le visite.
[MAP]
Città delle Arti e delle Scienze
La Ciudad de las Artes y las Ciencias è un complesso all’avanguardia dedicato alla scienza, alla cultura e alle arti. Questo complesso iper-futuristico ti farà sentire come se fossi appena entrato nel futuro. Ti troverai a passeggiare su delicate passerelle sospese su stagni trasparenti, sovrastato dall’‘architettura gigantesca e biomorfa tutt’intorno.
Il complesso è diventato uno dei punti di riferimento più riconoscibili della città. Una visita a Valencia non è completa se non comprende questa visita.
Questa città di vetro e acciaio bianco è composta da sei strutture: il Palau de les Arts Reina Sofía, simile a un’astronave, il planetario-cinema IMAX Hemisfèric, il giardino urbano Umbracle, il centro espositivo Àgora e il più grande acquario d’Europa, l’Oceanogràfic.
Il complesso non è solo un’icona riconosciuta del panorama valenciano, ma è anche stato progettato dall’architetto di fama internazionale Santiago Calatrava . Le sue opere sono sparse in tutto il mondo, in Qatar, Svezia, Brasile, Belgio e Stati Uniti. Tuttavia, la Città delle Arti e delle Scienze rimane il suo più grande progetto fino ad oggi.
Torres de Serranos
Questo tesoro storico si trova nel quartiere del Carme, proprio di fronte al Parco del Turia. Puoi ripercorrere gli stessi passi che milioni di viaggiatori hanno percorso nel corso dei secoli, attraversando il Ponte Serranos e passando sotto le Torri Serranos per entrare in città.
Un tempo parte dei dodici punti d’ingresso lungo le mura della città, questa è oggi una delle uniche due antiche porte d’accesso rimaste, nonchè la meglio conservata.
Le Torri di Serranos sono una tappa obbligata per chi vuole farsi un’idea della Valencia medievale. All’interno delle torri si può ammirare una miscela unica di architettura gotica militare e cerimoniale. Salendo in cima, si gode di una splendida vista panoramica sul Parco del Turia e sul centro storico della città, la Ciutat Vella.
Catedral de Valencia e Miguelete
La Cattedrale di Valencia (chiamata anche la Seu) è l’edificio religioso più importante di Valencia e il luogo in cui si trova il Santo Calice, come riconosciuto dalla Chiesa cattolica romana. Come è tipico di Valencia, la chiesa è stata costruita su un’antica moschea e ristrutturata più volte, conservando comunque vari elementi in stili diversi. Ciò significa che a ogni angolo non si sa se si troverà un’architettura gotica, barocca, romanica o neoclassica.
Se tutto ciò non bastasse, la Cattedrale possiede anche un incredibile museo sotterraneo con magnifici e preziosi manufatti, oltre a un campanile panoramico. Questo campanile, il Miguelete, offre una vista spettacolare a chi è disposto a salire i suoi 207 gradini. Con un po’ di fortuna e buon tempismo, puoi vedere la città mentre le 14 campane della Cattedrale suonano appena sopra la tua testa.
Non dimenticare che proprio dietro la Cattedrale si trova Plaça de la Mare de Déu (anche detta Plaza de la Virgen), una delle piazze più emblematiche della città. Puoi rilassarti sulle panchine in pietra e goderti il gorgoglio della fontana e la vista dei monumenti attorno.
Parco Turia
Questo è il longilineo giardino urbano che abbraccia la città di Valencia, noto come Jardín del Turia. Il parco Turia, lungo quasi 10 km, serpeggia attraverso la città e offre un riposo verde a chi ne ha bisogno. È uno dei parchi più amati e frequentati della città.
Al suo interno si trovano aree ricreative, fontane, sentieri, piste ciclabili, palestre all’aperto e campi sportivi. Il parco è una parte fondamentale del paesaggio e della storia della città. Chiunque qui può dire quanto i valenciani tengano al Turia, un tempo fiume, oggi trasformato in parco pubblico.
Lonja de la Seda
Anche questo edificio è un must per gli amanti della storia e dell’architettura. La Lonja de la Seda (Borsa della Seta, in italiano), è forse l’esempio più importante dello stile gotico civile valenciano.
L’edificio è una testimonianza del potere e della ricchezza di Valencia nel suo Secolo d’Oro, quando era diventata una delle grandi città mercantili del Mediterraneo. Questa struttura è un trionfo di linee allungate ed evocative, forme e decorazioni intricate, intagli allegorici e bassorilievi.
Entrare in questo edificio è come immergersi in un racconto fantasy epico. Alti soffitti a cassettoni minuziosamente decorati, archi a sesto acuto e misteriosi demoni di pietra popolano le sale di questo gioiello valenciano.
Mercado Central
Valencia, come il resto della Spagna, è nota per i suoi numerosi mercati coperti, e il Mercato Centrale è il fiore all’occhiello di questa tradizione. È il più grande mercato di prodotti freschi d’Europa e una delle più importanti costruzioni moderniste della città. È un edificio che incarna l’amore per l’artigianato, il patrimonio agricolo e le tradizioni artistiche tipiche di Valencia. Le cupole e le finestre in vetro, la struttura in ferro e le piastrelle colorate offrono straordinarie opportunità fotografiche.
Oltre al suo valore storico e architettonico, il mercato offre anche la possibilità di vivere un frammento di vita valenciana. Proprio come un abitante del luogo, puoi passeggiare tra i banchi di frutta e verdura fresca, fermandoti qua e là per assaggiare vini e prodotti locali. Quando si avvicina l’ora del pranzo, potrai gustare una varietà di tapas appena fatte e sapori valenciani.
Chiesa di San Nicolás
La Iglesia de San Nicolás de Bari y San Pedro Mártir, conosciuta anche semplicemente come Chiesa di San Nicola, è il secondo edificio religioso più visitato di Valencia. La sua fama è dovuta alla combinazione unica di stili gotico e barocco e agli spettacolari affreschi del soffitto. Anche i non religiosi non possono fare a meno di essere completamente catturati da quest’ultima caratteristica, che ha fatto guadagnare alla chiesa il soprannome di Cappella Sistina di Spagna.
In tutta la chiesa, soprattutto negli affreschi, ci sono diversi riferimenti alla vita dei due santi che danno il nome alla chiesa: San Nicola e San Pietro Martire. Alcune storie sono esattamente ciò che ci si aspetterebbe da un santo: guarigioni, predicazioni, ecc. Altre, invece, sono estremamente macabre e grottesche. Chi fa attenzione può addirittura trovare un piatto di carne (umana!) nelle raffigurazioni della chiesa.
Plaza del Ayuntamiento
Plaza del Ayuntamiento o Plaça de l’Ajuntament in Valenciano, è la piazza del Municipio di Valencia. Come tale, è una delle piazze più importanti e centrali della città, un punto di incontro per molti valenciani di tutte le età.
La decorazione principale della piazza è data dagli alberi, dalla fontana rotonda e dall’architettura circostante. Le costruzioni più evidenti e belle sono l’edificio del Municipio, l’edificio dei Correos e il Mercato dei Fiori.
Il sito è un alveare di attività. In una giornata normale, la gente del posto può rilassarsi accanto alla fontana e godersi il panorama. Durante le Fallas, la piazza diventa uno dei luoghi più movimentati della città e anche in altri periodi dell’anno è probabile che vi si svolga una parata, un concerto, un discorso, un mercatino o un qualche tipo di spettacolo. Se non passi da Plaza del Ayuntamiento durante la tua visita a Valencia, significa che non hai visitato abbastanza.
Spiagge di Valencia
Le spiagge sono uno dei vanti di Valencia. La sabbia è sempre pulita e le loro dimensioni e la loro ampiezza fanno sì che non siano mai affollate, nemmeno in alta stagione. Ce ne sono quattro al largo della città. Le più vicine sono Platja del Cabanyal, Playa de la Malvarrosa, Playa de Les Arenas e la più lontana Playa Patacona.
La spiaggia e il mare sono perfetti per quando si vuole staccare dalla città. Gli spagnoli di tutte le province si recano spesso a Valencia per le sue spiagge e il suo mare. Le attività che si possono fare sono tantissime.
È possibile passeggiare sul lungo lungomare e godersi la brezza marina, rilassarsi al sole e magari leggere un libro sorseggiando un cocktail in uno dei numerosi bar sulla spiaggia. Oppure, per gli amanti delle attività dinamiche, è possibile praticare sport acquatici.
Instituto Valenciano de Arte Moderno
Questo è un luogo essenziale per tutti gli amanti dell’arte e della cultura contemporanea. L’Instituto Valenciano de Arte Moderno (IVAM) è un museo di arte moderna e contemporanea situato nel centro di Valencia. Ha una collezione permanente di circa 12.000 opere di artisti spagnoli e internazionali, ma la maggior parte delle sale ospita mostre temporanee, conferenze ed eventi artistici.
In un certo senso, quando si visita il museo si assiste a qualcosa che non sarà mai più lo stesso. Qui si può imparare e riflettere sulle idee che hanno plasmato e continuano a plasmare i discorsi artistici.
Il museo presenta sempre idee inaspettate e stimolanti in modo affascinante, quindi lo consigliamo anche a chi non si considera un appassionato o un esperto d’arte. Il personale del museo è presente in ogni sala ed è pronto a spiegare concetti e contesti alla base delle mostre in modo comprensibile e, soprattutto, avvincente (e questo lo diciamo per esperienza personale).