Valencia per gli appasionati di storia
Gioielli dal Medioevo all'inizio del XX secolo, ecco tutti i siti storici imperdibili di Valencia.
Valencia per gli appasionati di storia
Gioielli dal Medioevo all'inizio del XX secolo, ecco tutti i siti storici imperdibili di Valencia.
Non c’è dubbio che Valencia sia un luogo perfetto per gli amanti della storia. Ad ogni angolo che si gira, si trovano tracce del tempo nella pietra, nei ciottoli e negli archi stessi della città. Dall’Impero Romano, ai Visigoti, ai Mori, alla Reconquista cristiana, ogni popolazione e ogni secolo ha lasciato qui un pezzo di sé.
Ecco nove luoghi imperdibili di Valencia dove il velo del tempo sembra essersi sollevato quel tanto che basta per lasciarci intravedere la nebbia dei secoli passati.
I nostri consigli
Torri di Quart e Serranos
Questi due tesori storici si trovano nel quartiere Carme, ai suoi margini settentrionale e occidentale. Un tempo parte dei dodici punti di ingresso lungo le mura della città, le Torri di Quart e Serranos sono oggi le uniche due porte rimaste.
Attraversando queste arcate di pietra, entrerai in città percorrendo gli stessi passi di milioni di viaggiatori prima di te. Le Torres sono una tappa obbligata per chi vuole farsi un’idea della Valencia medievale e del suo stile gotico.
All’interno delle Torri Serranos, puoi ammirare un mix unico di architettura militare e cerimoniale. Salendo in cima, si gode di una splendida vista panoramica sul Parco del Turia e sul centro storico della città. Una vista simile sul centro della città si ha anche dalle Torri di Quart. Questa coppia di torri porta ancora le cicatrici lasciate dalle cannonate napoleoniche sparate nel 1808.
Cattedrale di Valencia e Miguelete
La Cattedrale di Valencia (chiamata anche la Seu) è l’edificio religioso più importante di Valencia e il luogo in cui si trova il Santo Calice, almeno a quanto dice la Chiesa cattolica romana. La storia dell’edificio, tipicamente valenciana, inizia molti secoli fa.
La chiesa fu infatti costruita sul sito di un’antica cattedrale visigota risalente al V secolo. Il lotto fu poi sede di una moschea fino al XIII secolo. Infine, divenne la Cattedrale che vediamo oggi, ma subì diversi rimaneggiamenti e conservò vari elementi in stili diversi. Ciò significa che a ogni angolo si può trovare architettura gotica, barocca, romanica o neoclassica.
Se tutto ciò non bastasse, la Cattedrale possiede anche un incredibile museo sotterraneo con magnifici e preziosi manufatti, oltre a un campanile panoramico.
Lonja de la Seda
Anche questo edificio è fondamentale per gli amanti della storia e dell’architettura. La Lonja de la Seda (Borsa della Seta, in inglese), costruita nel XV secolo, è forse il più importante esempio di stile gotico civile valenciano.
L’edificio è una testimonianza del potere e della ricchezza di Valencia nel suo Secolo d’Oro, quando era una delle grandi città mercantili del Mediterraneo. Questa struttura è un trionfo di linee allungate e suggestive, forme e decorazioni intricate, intagli allegorici e bassorilievi.
Entrare in questo edificio è come entrare in una novella di fantasy storico. Pareti alte e minuziosamente decorate con soffitti a cassettoni e archi a sesto acuto, angoli popolati da misteriose figure demoniache in pietra e sale riecheggianti.
Mercado Central
Il Mercato Centrale, costruito all’inizio del XX secolo, è una delle costruzioni moderniste più importanti della città. È un edificio che incarna e racchiude l’amore di lunga data di Valencia per l’artigianato e il patrimonio agricolo. Le cupole e le finestre in vetro, la struttura in ferro e le piastrelle colorate offrono straordinarie opportunità fotografiche.
Molte sono le storie e le leggende che circondano il Mercato, alcune derivate da eventi reali, altre meno. Quello che è certo è che il Mercato è una parte essenziale della vita valenciana, e lo è da prima della costruzione delle sue mura, quando il terreno era una piazza occupata da mercanti.
Iglesia de San Nicolás
La Iglesia de San Nicolás de Bari y San Pedro Mártir, nota anche semplicemente come Chiesa di San Nicola, è famosa per la sua combinazione unica di stili gotico e barocco e per gli spettacolari affreschi sul soffitto.
Tracciare la storia di questa chiesa può aiutarci a tracciare la storia di Valencia stessa. Come molti altri edifici in Spagna, la storia della chiesa di San Nicola inizia sotto la dominazione musulmana. Dopo la riconquista della Spagna da parte dei cristiani, la moschea costruita sul luogo fu rimossa per far posto a una parrocchia. In seguito, anche questa parrocchia fu ristrutturata nella chiesa che vediamo oggi. Anche i non credenti non possono fare a meno di essere completamente incantati da questo spettacolare edificio, che si è guadagnato il soprannome di Cappella Sistina di Spagna.
Museo Archeologico de La Almoina
Questo è per gli appassionati di storia antica. La Almoina è un museo archeologico che ospita rovine e manufatti risalenti all’epoca della fondazione della città, ai tempi dell’impero romano, al periodo visigoto e all’epoca musulmana della città.
Visitando questo museo potrai ripercorrere le origini di Valencia. A partire dalle terme romane, visiterai anche la città antica, il suo foro e la sua curia. Poi, potrai ammirare il battistero e le tombe visigote. Infine, i gioielli della corona dell’Almoina sono l’alcázar, la piscina e la ruota idraulica, tutti costruiti sotto il dominio moresco.
Plaza de Toros
La Plaza de Toros, nota anche come Plaça de Bous, è l’arena di Valencia, una delle più belle e grandi della Spagna. Ancora oggi è attiva e vi si possono vedere corridas ed eventi taurini. Ha una forte somiglianza con l’architettura civile romana, in particolare con il Colosseo.
Anche se la Plaza de Toros è un edificio relativamente moderno (risale alla metà del 1800), la corrida è una tradizione molto antica in Spagna. All’interno dell’arena è possibile visitare il Museo Taurino, che ti aiuterà a comprendere e apprezzare il contesto storico e le usanze che circondano la corrida.
Estación del Norte
La Stazione Nord di Valencia è la principale stazione ferroviaria della città, nonché un altro degli edifici modernisti più riconoscibili della città. Risalente agli inizi del XX secolo, la stazione è una testimonianza della grande espansione commerciale e industriale che Valencia stava vivendo all’epoca.
L’Estació del Nord è anche considerata una delle stazioni più belle della Spagna. È caratterizzata da decorazioni delicate e minuziose, che raffigurano il paesaggio locale (la Huerta), le tradizioni agricole e il folklore. Le curve e le forme naturali di piante e fiori convivono con l’uso di materiali moderni, come vetro, ferro e ceramica.