Storia
Storia
Dalla Cina alla Spagna, i fuochi d’artificio sono arrivati a Valencia e sono diventati una parte importante del modo locale di festeggiare le Fallas.
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Intorno al 200 a.C.
Petardi primitivi
I proto petardi vennero inventati in Cina a partire da steli di bambù.
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Intorno al 800 d.C.
Polver da sparo
Un alchimista cinese mescolò zolfo, carbone e nitrato di potassio, inventando la polvere da sparo. La polvere veniva confezionata in tubi di bambù e incendiata, diventando così il primo vero e proprio fuoco d’artificio. Questi fuochi d’artificio venivano utilizzati per le celebrazioni e i festeggiamenti. Quella del pirotecnico divenne presto una professione indipendente e rispettata durante la dinastia Song (960-1279).
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900-1200
Fuochi d'artificio in Spagna
I fuochi d’artificio furono portati in Spagna dall’espansione dei Mori nella penisola. Essi gettarono così le basi per una lunga tradizione della polvere da sparo, soprattutto nella costa orientale della Spagna, dove si trova Valencia.
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1830
Fuochi d'artificio moderni
I pirotecnici italiani diedero ai fuochi d’artificio i loro sistemi di colorazione moderni, aggiungendo sali metallici alla composizione chimica. Ad ogni modo, altre forme di colorazione del fumo e delle fiamme esistevano in Cina già nel XIV secolo.
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Anni ‘30
Primi Castillos de Fuegos
I Castillos de Fuegos Artificiales iniziarono a essere organizzati il sabato e la domenica di marzo in occasione di una versione primitiva delle Fallas.
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1942
Integrazione nel programma
I Castillos de Fuegos Artificiales vennero ufficialmente incorporati nel programma delle Fallas.
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Anni ‘80
Celebrazioni nelle date correnti
Il programma iniziò ad assomigliare a quello attuale. La Nit del Foc iniziò a essere celebrata nella notte tra il 18 e il 19 e vennero istituiti altri Castillos de Fuegos.
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2016
Albà de les Falles
Questa tradizione risalente alle edizioni 1966-67 è stata recuperata e resa parte del programma pirotecnico ufficiale.