Edifici del complesso
Edifici del complesso
Ciudad de las Artes y las Ciencias è un insieme di sei aree ed edifici che sorge alla fine del letto asciutto del fiume Turia, ora trasformato nel giardino del Turia. Il complesso occupa un’area di circa 350.000 metri quadrati.
Questi elementi sono, da nord a sud, i Palau de les Arts Reina Sofía, l’Hemisfèric, il Museu de les Ciències Príncipe Felipe, l’Umbracle di fronte ad esso, e dall’altra parte del ponte Assut de l’Or, l’Àgora e l’Oceanogràfic.
Palacio de las Artes Reina Sofía
Il Palacio de las Artes Reina Sofía (Palazzo delle Arti della Regina Sofia) è un centro artistico dedicato alla musica e alle arti sceniche. Funziona come un teatro d’opera e ha ospitato, nei suoi auditorium, molti eventi culturali come spettacoli di danza, teatro e musica.
Il centro, chiamato anche Palau de les Arts Reina Sofía in Valenciano, è forse l’edificio visivamente più enigmatico della Città delle Arti.
Ciononostante conserva una forte presenza con il suo aspetto, che ricorda un vascello marino, una nave spaziale, o anche uno squalo (El Tiburón), come molti a Valencia lo chiamano. Questa magnifica struttura è circondata da più di 71.000 metri quadrati di paesaggio e acqua.
L’edificio è riparato ai lati da due gusci di acciaio laminato. Ciò che assomiglia a una piuma galleggiante copre la parte superiore dell’edificio. Le sue piattaforme interne sono interconnesse attraverso scale e ascensori panoramici.
Il Palau de les Arts è dotato di grandi palcoscenici e delle ultime tecnologie, che aiutano a dare vita a tutti i tipi di opera, spettacoli teatrali, musicali e di danza.
Se vuoi saperne di più su questo luogo, puoi consultare il nostro articolo sulPalacio de las Artes Reina Sofía.
L´Hemisfèric
L’Hemisfèric è stato il primo edificio della Città delle Arti e delle Scienze ad essere completato, nel 1998. È uno spazio audiovisivo che ospita un planetario, uno schermo 3D e un cinema IMAX.
È stato progettato per apparire come un futuristico occhio meccanico, aperto al mondo e alle stelle. Essere al suo interno è come trovarsi dentro una creatura colossale e bionica. Il tetto ovoidale contiene al suo interno la grande sfera (l’iride dell’occhio), che costituisce la sala di proiezione.
Di notte, la figura è completata dal suo riflesso simmetrico nella piscina circostante. Come altri elementi della Città delle Arti, l’Hemisfèric integra e connette interno ed esterno, mediante il brise-soleil (o frangisole) sulla facciata.
Se vuoi saperne di più su questo edificio, dai un’occhiata al nostro articolo sull’Hemisfèric.
Museo de las Ciencias Príncipe Felipe
Museo de las Ciencias Príncipe Felipe (Museo della Scienza Principe Felipe) è un museo dinamico e interattivo con cinque piani dedicati alla scienza, alla tecnologia e all’ambiente. La maggior parte dello spazio è dedicato a mostre pratiche, sia permanenti che temporanee. Il museo ospita anche grandi eventi culturali e scientifici.
Questo edificio monumentale, che assomiglia allo scheletro di una balena preistorica, è un colosso fatto di pilastri e archi, linee pure e definite, ipnotiche nella loro ripetizione e simmetria. Dalle sue terrazze, si può godere di una vista spettacolare su tutta la città e sul parco Turia.
Se vuoi maggiori informazioni in merito, disponiamo di un articolo sulMuseo de las Ciencias Príncipe Felipe.
L’Umbracle
L’Umbracle è un giardino pubblico urbano, una porta d’ingresso alla Città delle Arti. L’intera costruzione sorge sopra il parcheggio sotterraneo dedicato ai visitatori della Ciudad de Artes.
La moderna costruzione, che si trova proprio di fronte al Museo de las Ciencias e all*‘Hemisfèric*, presenta una serie di archi parabolici paralleli che fanno ombra al lungo giardino sottostante.
Questo spazio verde è caratterizzato da palme e altre piante mediterranee, i cui colori e aspetto cambiano costantemente durante le stagioni dell’anno. Nei mesi estivi, una parte dello spazio diventa anche una discotecaall’aperto dopo il tramonto.
Se vuoi leggere di più su questo spazio, puoi controllare il nostro articolo sull’Umbracle.
L’Àgora
L’Àgora è uno spazio coperto e versatile progettato per ospitare eventi come concerti, mostre, convegni ed eventi sportivi internazionali.
La struttura in vetro e metallo, con la sua forma a ellisse appuntita, ricorda una balena gigante che balza silenziosamente fuori dalle acque circostanti.
La sede ha ospitato il Valencia Open 500 ATP tra il 2009 e il 2015, ed è ora in fase di ristrutturazione per ospitare il nuovo CaixaForum Valencia. Questo sarà un centro espositivo e culturale misto, con spazi educativi e sale per eventi sociali. Mentre l’interno dell’Àgora non può essere visitato al momento (e non è chiaro quando lo sarà di nuovo), l’esterno offre sempre una vista spettacolare.
Oceanogràfic
Gli edifici dell’Oceanogràfic sembrano quasi galleggiare come fiori di stagno nelle acque della Città delle Arti, le loro superfici curve riflettono l’ambiente circostante. All’interno risiede l’acquario più grande d’Europa, composto da diverse sale sottomarine, tutte collegate attraverso passerelle e giardini galleggianti.
Questo centro di ricerca e di svago è composto da molte aree separate, destinate a rappresentare i più importanti ecosistemi marini del pianeta. L’acquario ospita circa 45.000 animali di 500 specie diverse, tra cui pinguini, delfini, tartarughe giganti, balene beluga e coccodrilli. Una visita è quasi obbligatoria quando si viene a Valencia.
Se vuoi saperne di più su questo fantastico centro, abbiamo un intero articolo dedicato all’Oceanogràfic.
Accessibilità
Gli edifici della Città delle Arti offrono un’accessibilità abbastanza buona.
I punti d’ingresso hanno tornelli adattati o personale disponibile in ogni momento per permettere l’accesso. I percorsi interni dispongono di pavimenti lisci e antiscivolo e non hanno, per la maggior parte, dislivelli. Dove essi sono presenti, sono disponibili rampe di accesso. Le porte e i corridoi sono larghi almeno 120 cm.
Tra i vari edifici e livelli, ci sono percorsi accessibili per le persone con mobilità ridotta. Gli ascensori collegano tutti i piani all’interno degli edifici, sebbene alcuni richiedano l’autorizzazione del personale.
Le aree chiuse all’interno degli edifici (negozi, bar, ristoranti) non hanno porte, ma vetrate che permettono il contatto visivo con l’interno o porte adattate. Sono disponibili servizi igienici adeguati per persone con mobilità ridotta.
Il parcheggio sotterraneo dell’Umbracle dispone di posti auto riservati. Sono disponibili percorsi accessibili con ascensori appositi per ogni edificio.
Per informazioni più approfondite su ogni edificio, puoi consultare la pagina di accessibilità di Ciudad de Artes .